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Settimana di prevenzione del Colesterolo

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Il colesterolo appartiene alla classe dei lipidi steroidei. Viene prodotto sia a livello endogeno che assunto tramite l’alimentazione. Per il nostro organismo rappresenta un componente fondamentale in quanto è un costituente delle membrane cellulari e precursore di altre molecole importanti del nostro organismo come ad esempio la vitamina D, gli ormoni steroidei e i Sali biliari. La sua importanza è quindi indiscussa, ma è bene controllare la sua concentrazione ematica nel sangue con controlli periodici in quanto stadi costanti di ipercolesterolemia possono portare allo sviluppo e all'aggravarsi di malattie vascolari e cardiocircolatorie.

Come si misura il colesterolo totale?

Al paziente che si appresta all'esame verrà prelevata una goccia di sangue capillare previa puntura con pungidito di un polpastrello precedentemente disinfettato. Il sangue è raccolto all'interno di un piccolo capillare che verrà poi svuotato all'interno di una cuvetta. L’operatore facendo reagire il campione raccolto con apposito enzima inserirà all'interno dello strumento il campione ottenendo una lettura del colesterolo totale nel giro di 120”.

Quali sono le avvertenze nella misurazione del colesterolo totale?

Nel caso del colesterolo non è strettamente necessario il digiuno in quando il cibo non è in grado di influenzare in maniera così rapida i valori ematici dei lipidi nel sangue.

Perché misurare il colesterolo?

Misurare in maniera periodica i valori di colesterolo è un ottimo modo per fare prevenzione. Come già accennato elevati valori di colesterolo plasmatico nel sangue portano ad un aumento dei fattori di rischio cardiovascolare. Secondo i dati dell’Istituto Superiore di Sanità, le patologie cardiovascolari sono responsabili del 44% dei decessi che avvengono ogni anno in Italia.